Le suggestioni delle poesie interpretate dall’attrice Pacifica Artuso, intrecciate con la musica della pianista Stefania Mobili13o e del trombettista Francesco Panico, hanno incantato il pubblico nella prima edizione di “Officine Creative – Scrittura a viva voce. Dai Lucani nel Mondo“. L’iniziativa, presentata da Micla Petrelli e Maria Andriulli, è stata organizzata dalla Mutual Benefit Society San Rocco di Paterson (New Jersey) e dall’Associazione Mondi Lucani con il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Montescaglioso in collaborazione con Lams, Associazione Rocco D’Ambrosio, Lilit Books e Amici della Basilicata in Lombardia e con il contributo di BCC Alberobello Sammichele e Monopoli.

L’evento, nato da un’idea di Micla Petrelli, si è tenuto il 16 agosto nella cornice del chiostro rinascimentale dell’Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo di Montescaglioso, in occasione della “Giornata dell’Emigrazione”.
Dieci le opere vincitrici di autori lucani: Tommaso Campera, Pietro Cifarelli, Antonio Dartizio, Antonio Ditaranto, Rocco Murro, Marcella Mastropietro, Anna Donata Nobile ed Enzo Mario Roseto. Selezionate anche due poesie postume, quelle di Vincenza Castria e Luigi Natale.

Tutte le opere sono state sottoposte a un’attenta valutazione di un illustre comitato di lettura, composto da Micla Petrelli, Maria Raffaella Magistro, Grazia Ventrelli e Rossella Ciarfaglia. Un tema, quello della Madre, che ha permesso la narrazione poetica dei sentimenti, dei valori e dei legami con la terra d’origine e con la Madre in tutte le sue accezioni.

Tra le dieci opere, in prima assoluta è stata presentata la poesia postuma di Vincenza Castria, la donna simbolo delle lotte contadine del 1949, che costarono la vita al marito Giuseppe Novello, ucciso durante le proteste.
Una vera perla il cui titolo è: Terra! Madre terra mia!

Alla serata erano presenti i figli di Vincenza Castria, scomparsa nel 1999. “A viva voce” dell’autore Antonio Dartizio, di origini grassanesi, la poesia  “Ah ..mamm.. mamm”.

Non è mancata la presenza degli autori giunti da diverse parti d’Italia. “Il paese mio” è la poesia di Anna Donata Nobile, dedicata a Montescaglioso tra le dieci selezionate.
Rocco Murro, residente negli Stati Uniti, ha partecipato con la poesia “Via Fornello 1969”, una “fotografia” che racconta la sera prima della partenza per l’America.

A viva voce anche la poesia in dialetto montese “U banchtiedd” di Antonio Ditaranto, giunta attraverso un video messaggio.
Fuori concorso sono state selezionate anche le poesie arrivate da Maria Gorman dall’Australia e da Josè Mellillo dall’Argentina, poesie che saranno incluse in una futura pubblicazione.

A chiudere la serata dedicata alla poesia, è stata “Tarantella Lucana” di Michele Adamo, Presidente del Circolo Lucano di Bologna, inclusa tra le poesie fuori concorso.