A Grassano, un incontro su Amerigo Ruggiero con il prof. Mark Pietralunga (Florida State University). Il video

A Grassano, un incontro su Amerigo Ruggiero con il prof. Mark Pietralunga (Florida State University). Il video

“Amerigo Ruggiero e la rivendicazione degli italiani in America” è stato il tema di un incontro organizzato dal Comune di Grassano in collaborazione con l’Associazione Mondi Lucani ETS tenutosi a Grassano il 14 luglio scorso nell’Auditorium della Pace.

Corrispondente da New York per “La Stampa” di Torino dal 1929 al 1940, Amerigo Ruggiero, giornalista e scrittore di origine lucana, di Grassano, è stato uno dei testimoni più lucidi e critici delle condizioni di vita degli emigranti italiani in America. Ha pubblicato per diverse riviste, tra cui “Divagando” scrivendo di politica, economia, cultura e sport, ma soprattutto delle condizioni degli emigranti del Sud dell’Italia in America. Due le sue più importanti pubblicazioni, “L’America al bivio” edito da Einaudi nel 1934, un saggio sulla grande crisi del 1929 e del conseguente New Deal promosso da Roosevelt e “Italiani in America” nel 1937, per i fratelli Treves, un saggio sull’emigrazione italiana.

Un’occasione per tenere accesi i riflettori su Amerigo Ruggiero, giornalista e scrittore lucano “il più letto e il più autorevole articolista della penisola” come si legge in un articolo di quegli anni del New York Times.

Relatore d’eccezione è stato il Mark Pietralunga, professore di Italianistica e già direttore del Dipartimento di lingue moderne e linguistica alla Florida State University, tra i maggiori studiosi di Amerigo Ruggiero.  I lavori sono stati aperti dal saluto del sindaco di Grassano, Filippo Luberto. L’evento è stato fortemente voluto dall’assessore alla Cultura, Angela Daraio. A introdurre gli ospiti il giornalista, Giovanni Spadafino.

La coordinatrice del Comitato Tecnico Scientifico del “Centro Lucani nel Mondo Nino Calice”, Mimì Coviello non ha fatto mancare il suo apprezzamento per l’iniziativa e attraverso un video-messaggio ha affermato l’importanza di continuare la ricerca su Amerigo Ruggiero candidato a diventare personaggio del Museo dell’emigrazione lucana di Castel Lagopesole auspicando che proprio questa occasione possa tenere accesi i riflettori anche sul Centro “Nino Calice” e sulla riapertura del Museo.

A condurre i lavori, Maria Andriulli, presidente dell’Associazione Mondi Lucani, che nel 2018 ha avviato lo studio su Amerigo Ruggiero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Festa dell’Emigrante” a Grassano. Il video

“Festa dell’Emigrante” a Grassano. Il video

In un clima festoso allietato dalle fisarmoniche e dai canti popolari, l’amministrazione comunale di Grassano nella serata del 13 agosto, ha promosso la nona edizione della “Festa dell’Emigrante” per dare il benvenuto ai tanti grassanesi rientrati nel paese natio per trascorrere le vacanze estive.In un clima festoso allietato dalle fisarmoniche e dai canti popolari, l’amministrazione comunale di Grassano nella serata del 13 agosto, ha promosso la nona edizione della “Festa dell’Emigrante” per dare il benvenuto ai tanti grassanesi rientrati nel paese natio per trascorrere le vacanze estive.L’iniziativa è stata organizzata dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Rielli , che ha saputo ben calibrare momenti di riflessione sul tema a momenti il cui la poesia e la musica hanno reso la serata molto leggera e piacevole .

Oltre alla collaborazione del Comitato Feste Popolari, l’associazione Auser ha regalo una bellissima immagine di un passato e di una tradizione ben custodita attraverso la presenza di un gruppo di donne che hanno indossato il costume tradizionale della “pacchiana”. La presenza del Presidente del Consiglio Regionale Francesco Mollica, del Presidente della Commissione Lucani nel Mondo Aurelio Pace, del Presidente della provincia Francesco De Giacomo, ha conferito alla serata la meritata importanza. Sono intervenute anche l’associazione “Crassanum” rappresentata da Alberto Garrambone, l’Auser rappresentata da Giuseppe Vignola e l’associazione Culturale “Mondi Lucani” di Montescaglioso guidata dalla prof.ssa Maria Raffaella Magistro. Anche la testata giornalistica Suditaliavideo è stata coinvolta nell’iniziativa e Maria Andriulli ha presentato un frammento dell’intervista che qualche settimana fa Stephen Briganti, illustre grassanese di origini, oggi Presidente della Fondazione di Ellis Island, ha rilasciato alla testata lucana in occasione delle riprese del docu-film “On the road to Little Lucania”. Nel suo intervento Maria Andriulli, tra i soci fondatori della “Mondi Lucani” ha detto che attraverso il lavoro di Suditaliavideo, si sta costruendo la “Banca della Memoria” e che Grassano fa già parte di una idea di rete fra comunità che la vogliono costruire e l’Auser ha già dato il promo contributo in termini di testimonianze di emigrazione. Ha proseguito poi il giornalista Giovanni Spadafino appassionato di storie di emigrazione e socio di “Mondi Lucani” che ha ricordato personaggi importanti di Grassano ma anche le tante storie di emigrazione come quella della famiglia Di Girolamo. Merita un plauso il neo sindaco Filippo Luberto per aver voluto dare un segnale di continuità in un percorso importante in cui Grassano è al centro della provincia materana per l’impegno di voler dare onore ai tanti emigranti lucani che hanno lasciato la propria terra ma anche ai grassanesi che nel “Nuovo Mondo” si sono particolarmente distinti come Bill De Blasio, Briganti e Lafiosca. Una festa, ha detto il sindaco che sarà presto istituzionalizzata che potrebbe ricadere nella data del 12 agosto. < Banca della memoria mi piace> ha affermato il presidente Aurelio Pace facendo una similitudine tra i beni preziosi e le storie di emigrazione. Mollica invece ha sostenuto l’idea di utilizzare dei provvedimenti tali da favorire il rientro dei nostri emigranti come l’alleggerimento delle tasse comunali sulla casa, ma ha anche affermato che dobbiamo lasciarci alle spalle la Lucania rappresentata da Carlo Levi o dai sassi “vergogna nazionale” perchè oggi la Basilicata è orgogliosamente la terra della Capitale Europea della Cultura. La consegna di alcune targhe ricordo della serata agli emigranti da parte dell’amministrazione comunale e la degustazione di un piatto tipico grassanese.

La Redazione di Suditaliavideo