Ad Accettura  la prima edizione della – Giornata degli Accetturesi nel Mondo.Il video

Ad Accettura la prima edizione della – Giornata degli Accetturesi nel Mondo.Il video

Istituzionalizzata dall’amministrazione comunale di Accettura, il 13 agosto 2023 è stata celebrata la prima edizione della “Giornata degli Accetturesi nel Mondo”. L’evento è stato organizzato dal Comune di Accettura in collaborazione con la Federazione delle Associazioni Lucane di Germania guidata da Anna Picardi e l’associazione Mondi Lucani ETS.

L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Regione Basilicata ed è iniziata in piazza del Popolo, con una riflessione di Don Peppe Filardi presso il monumento dedicato all’emigrante durante il quale il sindaco di Accettura Alfonso Vespe ha deposto un omaggio floreale. Subito dopo è stata inaugurata, nella casa comunale, la mostra fotografica “Donne in migrazione” gentilmente concessa dal Consiglio Regionale di Basilicata. Una mostra sulle storie di emigrazione di donne lucane come Anna Picardi, protagonista essa stessa con il suo racconto.

Dopo il taglio del nastro, Picardi ha voluto raccontare la sua esperienza di giovane emigrante che da Accettura è partita per la Germania dove risiede ancora oggi e dove dedica il suo tempo all’impegno associativo per promuovere la storia, la cultura, le tradizioni e la bellezza della Basilicata. La musica del talentuoso Mirko Gisonte, ambasciatore della Basilicata nel mondo ha introdotto il momento di discussione “Incontri e Racconti”.
Lo spopolamento della Basilicata e le potenzialità della nostra regione sono stati i temi che hanno visto gli interventi dell’amministrazione comunale con la presenza del sindaco, gli accetturesi nel mondo e i referenti delle associazioni di lucani in Italia e all’estero. Molti gli spunti che sono emersi che hanno messo in luce la potenzialità di Accettura e della Basilicata.

Ma le vere protagoniste di questa prima edizione della “Giornata degli Accetturesi nel Mondo” sono state le due storie di ritorno ad Accettura, quella di Luca e di Teresa.Due ritorni con motivazioni differenti ma accomunate dal forte attaccamento alle radici.

Quello di Luca Dolce è un racconto che incoraggia i giovani accetturesi a restare in Basilicata per creare un futuro facendo impresa.

La storia di Teresa Palermo invece è un ritorno alle radici con la consapevolezza di vivere nella semplicità e nella lentezza come valore aggiunto.

Una degustazione dei piatti tipici ha concluso l’evento permettendo ai molti accetturesi nel mondo assaggi dei sapori antichi che riportano alla memoria l’infanzia e i momenti trascorsi durante le vacanze nel paese d’origine.